alfabeto di hello kitty

ALFABETI

Alfabeto di HELLO KITTY
da colorarehello kitty che saltella
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LA CREATIVITA' DEI BAMBINI

I bambini hanno una caratteristica straordinaria: riescono a creare divertimento e gioco con qualsiasi cosa abbiano a disposizione.
Date loro la parte centrale di cartone duro di un rotolone di carta e lo vedrete diventare un lancia missili, un binocolo, un'arma segreta, una spada, una paletta del vigile e decine di altre cose che la mente di un adulto non immagina nemmeno più.
Date loro dei fogli di carta e li vedrete diventare teatro di disegnini improvvisati, scenari inaspettati, scritte in cui esprimono quel che li stuzzica o li affascina...
In questa sezione troverete una raccolta di spunti interessanti per accontentare bambine e bambini; personaggi da ritagliare, alfabeti da stampare, case da costruire, segnalibri, etichette per libri e quaderni, bandierine da stampare e assemblare, carta da lettere ele buste...buona creatività!

Nello specifico ecco l'alfabeto da colorare della gattina più amata dai bambini: Hello Kitty!
Hello Kitty è un personaggio che raffigura una gattina caratterizzata dal fiocco rosso sull'orecchio sinistro (talvolta il fiocco è rimpiazzato da un fiore a cinque petali o sono presenti entrambi, più raramente indossa altri accessori) e dall'assenza della bocca (eccezione fatta per la serie animata in cui invece la bocca è visibile).
In agosto del 2008 la rivista TIME ha intervistato a la disegnatrice Yuko Yamaguchi.
In essa Yuko ha chiarito il perché del desing senza bocca di Hello Kitty. È per far sì che la gente che la guardi possa progettare i propri sentimenti in lei, giacché ha un viso inespressivo. Kitty sembra felice quando la gente è felice.
Sembra triste quando loro sono tristi.
Per questa ragione psicologica noi pensiamo che non debba avere un'emozione e così neanche una bocca.
(fonte Wikipedia).


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La didattica.
Dal greco didàsko (insegno), la didattica è la teoria e la pratica dell'insegnare. La didattica è la scienza della comunicazione e della relazione educativa.
L'oggetto specifico della didattica è lo studio della pratica d'insegnamento, quindi un progetto mirato, razionale: è un vero e proprio "congegno sociale" mirato e progettato. Questa strategia didattica concerne in che modo si debba insegnare, dando uno scopo all'insegnamento; chi insegna (docente) avrà la capacità di trasmettere in modo esatto il proprio messaggio, facilitando l'apprendimento dell'allievo (discente). Come è possibile questo?
È possibile grazie ad un processo di educazione autogestito, poiché educare significa far venir fuori se stessi ed il docente ha il compito di far comprendere al discente di essere se stesso attraverso il "non fare", quindi a scoprirsi, a mostrarsi così come si è, manifestando la propria autenticità.
L'educatore non ostacolerà il processo di maturazione autogestita del discente (auto-insegnamento) poiché, sarà il primo ad essere autentico con i suoi alunni.
Fonte: Wikipedia

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